Grazie per aver letto il nostro articolo in italiano!
Niente potrà mai fermarti, se non te stesso. Niente potrà mai cambiare, a meno che non sia tu a muoverti.
-Dott.ssa Lisa Cooney
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Nothing's going to stop you unless you stop you. Nothing's going to change unless you move you.
-Dr. Lisa Cooney
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Loredana Gasparri
E se tutto nel tuo passato fosse una possibilità di crescita post-trauma?
Gennaio 2022
Scegli TE STESSO.
Ascoltare le relazioni
Vuoi relazioni migliori e più soddisfacenti?
Certo che sì!
Dopo tutto, sei in relazione con tutto quello che hai intorno.
E quello comprende la tua relazione con te stesso.
Quando è buona, tutto va benissimo.
Ma non è sempre così.
Resistenze, malanni e dolori nella tua vita (magari nel tuo corpo, o da qualche altra parte)... sono tutti indizi, e ti stanno tutti dicendo qualcosa.
Qualche volta ci vuole un certo lavoro di investigazione per arrivare alla fonte di queste sensazioni pesanti.
Ma ne vale la pena.
Ok, che cosa ti stanno dicendo le tue relazioni?
Che cosa c’è a portata di mano?
Con i clienti, suggerisco di iniziare a guardarsi intorno.
Qualche volta è richiesto andarsene e ritornare con una prospettiva nuova.
Perciò fallo, magari fai un viaggetto da qualche parte, o vai a trovare un amico.
Poi ritorna alla tua vita.
Come ti senti mentre torni a casa? O vai in ufficio? O entri nella tua stanza?
Che cosa percepisci? Parlo di quello che non viene detto.
Magari ti senti in qualche modo per nessun motivo particolare.
Percepisci resistenze?
Senti dolore?
Ti sembra di essere assente?
Ti senti grato?
Ogni sensazione evoca la domanda: “che cosa significa?”
Fare il lavoro
In uno dei miei libri suggerisco di fare esercizi giornalieri quando le cose stanno così.
Sono esercizi che generano riflessioni sulle sensazioni e sulle situazioni e che aiutano davvero ad aprirti gli occhi sulla tua stessa vita.
Fare il lavoro giorno dopo giorno fornisce una spiegazione.
Che cosa non sta più funzionando per te? Che cosa funzionerebbe meglio per te, adesso?
Magari ti stai dicendo: “Sì, quando entro in casa, per qualche ragione, ho solo voglia di mettermi a guardare Netflix o i miei social."
Se vuoi distrarti, quella è una forma di negazione e di difesa contro quello che potresti considerare, a proposito della tua salute mentale.
Quindi, dacci un’occhiata.
Che cosa c’è sotto la resistenza?
Potrebbe esserci qualche energia, che stai respirando.
È come una muffa, ed è tossica. E magari non te ne sei ancora accorto!
O magari hai sentito qualcosa in modo molto consapevole.
Sei depresso?
Sei ansioso?
Ti senti irresponsabile e negligente?
Scrivilo.
Guarda il riflesso
Che cosa ti stanno rimandando di riflesso le tue relazioni?
Quella informazione ti dirà così tanto sul tuo benessere.
Quando do suggerimenti come questo, aggiungo sempre un disclaimer:
Ci vuole molto coraggio ad affrontare sé stessi
Affrontare il dolore non è facile.
Ma anche se senti dolori, ci sono soluzioni disponibili. Il dolore non è l’unica realtà.
E negarla alimenta solo questa sensazione di essere a pezzi. Affrontarla ti rende libero di espanderti!
Scegli l’espansione.
Scegli te stesso.
Come lo sai se ti trovi in una gabbia?
"Cambia te stesso, cambia la tua vita!"
Come lo sai se ti trovi in una gabbia?
Come ci si sente a stare in gabbia?
"Puoi essere in gabbia
- nelle tue relazioni
- nella tua salute
- con i soldi"
Ti puoi ritrovare in gabbia in qualunque cosa nella tua vita.
Come la identifichi?
Tu lo sai... e così puoi cambiarlo!
Le sbarre della gabbia
Nella gabbia ti senti come se non riuscissi a pensare.
Sei frustrato.
Sei stanco.
Tutto è denso e fangoso.
Non riesci a prendere decisioni. Ti senti il cervello annebbiato. Vuoi che tutto e tutti spariscano, e che ti lascino in pace!
Le gabbie delle relazioni
Prendiamo ad esermpio una gabbia di relazione.
Cominci a notare che si verificano sempre gli stessi tipi di conflitti. E' come una discussione che non sembra avere una soluzione.
Questo ti dice che sta capitando qualcosa.
C'è qualcosa che stai cercando di fare, e ricevi solo no-no-no-no-no-no. Se è una lotta che va avanti cronicamente, allora è una gabbia. Ti trovi in una gabbia.
Ad un certo punto della mia vita, mi sono accorta che mi trovavo in un conflitto cronico.
Ma non solo in una relazione. Era in tutta la mia intera storia di relazioni.
La buona notizia
C'è un fatto positivo, però.
Tu sei il denominatore comune!
Sì, questo è BUONO.
Questo vuol dire che se cambi TE STESSO, puoi uscire da quella gabbia.
Rimaniamo ancora un momento nel nostro esempio della gabbia di relazione. Quale azione si può fare per uscirne?
Incontra un operatore ROAR!
Non puoi cambiare quello che non sai. Non saresti già uscito da quella gabbia, se conoscessi la strada?
Devi andare OLTRE quello che sai, verso quello che non sai.
E' quello che fa la tecnica ROAR. Andiamo indietro nel tempo nella tua vita fino alle cause primarie che hai perso di vista.
Quando dissolvi costrizioni come queste? Oh, sarai libero.
Liberare me stessa
Oh Dio, come dicevo... sono stata in gabbia nelle relazioni per la maggior parte della mia vita.
Poco per volta, mi sono sbarazzata di vecchi sistemi di credenze che hanno creato relazioni non soddisfacenti.
Avevo la credenza di base secondo la quale nessuno poteva amarmi, e della mia indegnità.
Pensavo di essere davvero un errore, una vergogna, un essere malvagio.
Non c'è da sorprendersi se quelle credenze si manifestavano in continuazione nelle mie relazioni!
Non avevo altra scelta che attrarre persone che agivano come se quelle credenze fossero vere.
Che pasticcio. Dovevo liberarmi di quelle gabbie.
E poi
Sai che cos'è accaduto dopo aver dissolto quelle gabbie?
Ho scoperto chi sono.
Quello è l'accordo: smetti di vivere le bugie, e apprendi la verità.
Ho cominciato da subito a dormire meglio.
La bambina dentro di me ha iniziato a ispirarmi sempre di più. Sì, è ancora lì, quella creatura gioiosa!
E i bambini là fuori mi ispirano a continuare con il mio lavoro.
Tutti i bambini del mondo meritano cibo in pancia, pace nella mente, e qualcuno con cui stare.
Che cosa mi fa andare avanti?
Ora che sono fuori della gabbia, chi ascolto?
Il mio mentore è l'universo.
Le mie esperienze spirituali sono il mio mentore.
E intendo quelle esperienze che ho avuto in giovane età, che mi hanno mostrato una realtà più grande, una realtà che non riusciamo a vedere, che porta consapevolezza e guarigione.
Se entro in quella energia, come faccio ogni giorno, è lì che arriva l'energia.
Se nessuno ti ha ancora detto che ti vuole bene, oggi, lo faccio io, e anche l'universo!
Dicembre 2021
Non vogliamo restringere il flusso che arriva dall'universo: vogliamo che cresca!
Di amore e di soldi
Che cosa avviene nella tua relazione quando uno dei due spende più soldi di quanto ti piacerebbe? Va bene così? Oppure stai sul chi va là? Volete strangolarvi a vicenda?
Magari spendere soldi ti va bene, e non ci fai caso. Magari sei più concentrato su dove andare a cena (o sulla ristrutturazione di casa: chiedi pure a me su quell’argomento, quando si tratta di relazioni, eh).
Quando esci con qualcuno, da quale lato della moneta ti trovi quando si parla di spendere? Scusa il pessimo gioco di parole!
Qual è la tua storia?
Per quel che riguarda me, c’è stato un momento nella mia vita in cui spendevo anche quando non avevo soldi. Non avevo chiarezza nelle mie spese, coprivo solo tutto quanto con le mie carte di credito.
Ma c’è stato anche un momento nella mia vita in cui ero in relazione con qualcuno e mi chiedevo: “ma come osano spendere." Ero come il poliziotto a caccia di spese sbagliate!
Avevo un cliente che mi raccontava delle sue esperienze con i soldi mentre era in relazione.
“Quando la persona con cui stavo spendeva troppo, mi faceva sentire come se non fossi abbastanza.'"
Ma quando era il mio cliente a spendere troppo, veniva rimproverato dal suo partner.
"Sbagli a spendere così tanto!"
"Possiamo averlo ad un prezzo più basso!"
"Decisione stupida!"
Non sembra doloroso, tutto questo?
La gabbia
Questi sono esempi di gabbia dell’abuso. È facile finire in gabbia per quel che riguarda i soldi. Il denaro suscita paura, e questa è uno degli strumenti più efficaci della gabbia.
Ti spaventi, assorbi credenze orrende, e BAM! sei in gabbia.
Perciò, ti faccio una domanda …
Critichi le spese? Litighi con il tuo partner per questo? Ti fustighi da solo?
I soldi ti stressano?
Ti fai mai domande come: “Riuscirò mai a realizzare quello che mi interessa? Ci sono abbastanza soldi per le mie creazioni?!'
Controlla la paura. La paura è la gabbia, e non è reale.
Paura contro flusso
Non vogliamo restringere il flusso dall’universo: vogliamo che cresca!
Qualcosa ti fa male? Trova una via d’uscita.
E ti darò una mano in questo: questo è lo scopo delle Cage Talks (Conversazioni sulla gabbia), che io sono solita facilitare. Se ti interessa, puoi scoprire di più sui miei siti.
Se nessuno ti ha detto che ti vuole bene, oggi, lo faccio io!
Se nessuno ti ha ancora detto che ti vuole bene oggi...l'universo lo fa!
Un visitatore dall’infanzia
Una delle cose che mi ha sempre aiutato nella vita è la consapevolezza.
Ed è iniziata presto.
Ho avuto un'esperienza da bambina.
Avevo 7 anni, ed ero a New York.
Stavo giocando con il mio piccolo stereo: pensavo di essere davvero figa!
All’improvviso l’intero mondo che stavo guardando, i miei giocattoli, la mia radio… sono come svaniti.
Energie, suoni, tonalità, luci: entità, elementali, spiriti, angeli (ora so che lo erano), si riversarono nella mia stanza. C’era anche qualche energia inquietante.
E il mio cuore BATTEVA A MILLE. Ero così spaventata!
Ma poi mi sono ripresa dallo shock iniziale. Tutto era a posto.
E alla fine dicevo: WOW.
Dalla mia stanzetta di bimba all’aiutare gli altri
Alcune delle informazioni che ricevetti quel giorno mi hanno aiutato con la mia intera carriera, per interi decenni.
Era strano il modo in cui è iniziata a 7 anni.
Perché parlo di tutto questo?
Per molti anni ho svolto il mio lavoro privatamente, in gruppetti piccoli.
Consapevolezza, discorsi, comunicazione, ricevere da quell’altro mondo.
Lo chiamiamo altro, ma è proprio qui con noi!
Mi ha reso così felice trovare strumenti per lavorare con quello strato di realtà in modo ravvicinato.
Ho trovato i modi per collaborare con questo.
E da lì ho pensato: “Potrei prendere questo e aiutare gli altri a collaborare con l’universo, con qualcosa più grande di noi.”
Come ti suona?
Andiamo!
Aumentiamo la nostra consapevolezza, lasciamo andare quello che non ci serve più, siamo veramente presenti con noi stessi, e aumentiamo quel campo di possibilità magiche che sei, a modo tuo, lavoriamo con la magia!
Come ho detto sopra, se nessuno ti ha ancora detto che ti vuole bene oggi… l’universo lo fa!
Ti sei mai viziato un po'?
Comprarsi qualcosa di carino
Qualche volta mi compro qualcosa di davvero carino.
Sì!
E poi.
Che sensazioni che vengono su.
Qualche volta provo rimorso.
Magari ho usato una carta di credito, e poi vado fuori di testa quando vedo i conti, dopo.
O qualche volta mi sento vuota.
Anche quando pago in contanti, accade qualcosa.
È come dire, mi sono comportata ragionevolmente! Ho pagato subito, e ho risparmiato.
Ma poi arriva quella sensazione di... meh.
“Sì, ho preso qualcosa di carino, ma è solo un oggetto.”
È lo stesso oggetto carino, ma è davvero imprevedibile come va dopo che l’ho comprato.
Allora, forse non si tratta della cosa carina.
E forse non riguarda nemmeno se uso i contanti o la carta di credito.
Forse riguarda solo se riesco a ricevere.
Ricevere
Puoi ricevere avendo paura, desiderio, odio di te o sentendoti ispirata.
Il cibo e i soldi possono assomigliarsi in questo caso.
Puoi ficcarti il cibo in bocca per disperazione, o per scappare. O puoi semplicemente mangiare il cibo richiesto dal tuo corpo, amando te stesso.
Perciò, com’è stato spendere soldi, e ricevere quello che hai comprato?
Il mio libro Lies of Money parla della mia storia con i soldi.
Qualche volta possono essere qualcosa di brutto, a prescindere da come li usiamo e da quello che compriamo.
Ho sperimentato io stessa quella bruttezza. Ed era ironico, perché tutto quel disagio sui soldi arrivava da… un errore.
L’agenzia delle entrate mi ha mandato tasse altissime da pagare, ed era un suo errore. Grazie al cielo non dovevo loro tutti quei soldi!
Non sarebbe bello?
Ti dico che i soldi possono essere un elemento di scambio libero.
Di reciprocità.
Di ricevere con gioia e pagare con gioia.
Può essere una parte della tua ispirazione, una gioia da usare.
E se i soldi fossero solo un’unità di energia, e tutti noi condividessimo quella stessa energia, e ce la passassimo in giro con cameratismo gli uni con gli altri, comprando cose gli uni dagli altri, che fossero di sostegno reciproco?
Io penso che sia possibile!
E tu?
Che cosa sono i soldi e il ricevere per te, adesso?
È un sogno, o un incubo? È gratitudine o senso di colpa?
Ho così tante cose da dirti in proposito, sia attraverso i miei post sui soldi, il mio libro Lies of Money, o anche le Cage Talks (Conversazioni sulla gabbia) sui soldi.
Desidero far parte del tuo processo di guarigione.
Ricorda, tuttavia: se nessuno ti ha detto che ti vuole bene, oggi, lo faccio io!
Novembre 2021
Non ti fermare! Vai avanti... vai avanti... vai avanti!
Connettersi con il mondo
L'altro giorno ho avuto l'esperienza più grande di tutte.
Ero insieme ai miei due amori.
La mia amata partner, e la mia Bella (la mia bimba pelosa).
E poi è arrivata.
L’ho sempre saputo
L’ho sempre saputo che era possibile, anche durante la pandemia, anzi, soprattutto durante la pandemia.
Ma questa consapevolezza è arrivata alla fine.
Stavo pensando: ‘Ho fatto tanto! E mi sento connessa al mio corpo, a me stessa’.
Mi sentivo connessa ai miei due amori con me.
Ma poi l’ho PERCEPITA.
Mi sentivo connessa.
E tutto si è ampliato.
Mi sentivo connessa con il Texas.
Lo sentivo con il mio amato Messico.
E poi con il mondo intero.
Ed ero così riconoscente.
Ma c’era di più
E che cos’è arrivato dopo? Il desiderio che tutti percepissero questo rilassamento, questa facilità, respiro e serenità.
Non stavo contrastando nulla, era puro essere.
Ho messo a fuoco anche la mia intenzione, la mia motivazione. La mia motivazione è essere di contributo.
Sono arrivata a cogliere la mia priorità più importante. Mi sono resa conto che non c’è niente di più importante della mia pace mentale, ed è mia responsabilità continuare il mio contributo al mondo, ed è tutto.
Da quello spazio c’è solo il donare.
Il passato si avvicina silenzioso
C’è una piccola parte di me cui dispiace rinunciare a questo.
Ma non è granché. Lo sento e poi finisce lì.
I miei errori mi hanno portato dove sono adesso! Sono motivo di gratitudine.
Qualche volta sono vicino a persone che si sentono sul filo del rasoio. Me ne accorgo sempre perché, in verità, SIAMO NOI a creare lo spazio in cui viviamo, quello psicologico e spirituale.
Possiamo renderlo un luogo pieno di spine, o un giardino.
Tocca a te
Ti chiedo: qual è il tuo contributo?
C’è qualcosa in te, che sta uscendo allo scoperto.
Non farti deviare dalle distrazioni.
Scegli la priorità del tuo benessere, della gratitudine, della tua pace… TE.
Sono sempre qui ad aiutarti.
Sii te stesso e divertiti a creare!
Chiedere e ricevere
Ho un amico che ha ricevuto brutte notizie durante l'estate.
La casa in cui è cresciuto è stata venduta ad un'altra famiglia.
Quel posto è sempre stato lì per lui!
Sì, ha cambiato aspetto. Ci vive la famiglia di sua sorella, adesso.
Ma poteva comunque andare a trovarli. Era un pezzetto di infanzia.
Andato.
Percepisco l'energia di quel cambiamento. Fa male.
Ma non c'è nulla di cui preoccuparsi.
L’unica costante è il cambiamento
Anch’io ho detto addio tante e tante volte. Ho dovuto dire addio a mio padre. Ne parlo con i clienti.
Fa male. Ci sono il lutto e i ricordi.
Quello che mi conforta davvero è guardare quello che ho adesso.
E voglio dirti questo: abbiamo tanto, così tanto di cui essere grati.
Creare
Abbiamo la CREAZIONE.
Quando le persone si sentono tristi a causa del passato, qualche volta mi viene da dire loro: “Che cosa stai facendo ADESSO?!”
Conosco persone immerse nella routine, e si annoiano! E vedo che ci sono persone che sono piene di brame e desideri, ma non agiscono.
Non credono che sia possibile qualcosa di speciale.
Ho degli strumenti per questo! Qualche volta li chiamo salsa speciale, eh!
L’universo
Ecco la verità: l’universo è pronto e sta aspettando di aiutarti. Adesso! Parlo sul serio.
L’universo non vede l’ora di collaborare con te, specialmente a proposito di quello che vuoi davvero.
Ricorda questo: SE CHIEDI, RICEVERAI.
Devi chiedere
E siamo sempre lì, se non chiedi… non arriva niente!
L’universo vuole sapere che noi crediamo nella nostra causa.
L’universo vuole ascoltare i nostri desideri, e vedere quanto ci crediamo.
Dice qualcosa tipo: “Oh, vuoi l’amore vero? Vuoi la prosperità? Vuoi un corpo forte? Vuoi più connessione con la tua famiglia? Allora voglio vedere se ti importa davvero di quel desiderio.”
E se ti importa?
Allora, devi solo ascoltare. L’universo entra in scena per aiutarti a concretizzare i tuoi desideri.
Parlare per esperienza
Qui parlo per esperienza.
Qualche anno fa non sapevo dove sarebbe andata a finire la mia vita.
Ma alla fine ho capito che creare una giornata buona dopo l’altra era già un inizio.
Perciò ho creato un posto per fare quel lavoro tutte le mattine. Ho creato tutte le mie giornate nelle primissime ore del mattino.
E hanno cominciato ad essere una più bella dell’altra. Mi hanno portato qui, dove creo cose sempre più grandi.
Questo è il divertimento di guardare dentro di sé, di sentire la tua energia, di diventare ambizioso e chiedere aiuto all’universo.
Tutto quello che devi fare è chiedere.
E io sono qui ad aiutarti a chiedere, se hai ancora esitazioni. Dai un’occhiata alla mia pagina degli eventi.
Se nessuno ti ha detto che ti vuole bene, oggi, lo faccio io!
Il dono del ricevere
"Riceverò, a tutti i costi"
Io adoro i miei clienti.
Vengono e si siedono di fronte a me, raccontandomi dei loro ostacoli. Fanno di me la consulente professionale. E certo, sono competente in questo.
Ma indovina chi trae sempre una lezione di valore?
Ti racconto di uno di quei clienti.
Il nuovo lavoro
Ho lavorato con una donna che era interessata a fare progressi nel suo lavoro. Voleva rientrare nei giochi dal punto di vista professionale.
Indovina un po’? Abbiamo fatto il nostro lavoro, e BAM! L’universo le ha fornito quell’impiego.
Stiamo parlando di un lavoro ben pagato! Era davvero un’opportunità per prosperare finanziariamente.
Ma c’è un’altra cosa.
Era impegnativo, ed era una lunga lista di mansioni.
L’ha presa male.
E ha rifiutato il lavoro.
WHOA.
Bloccare
Qualche volta arriva un momento brutto, provvisorio, che ci fa deragliare.
La mia cliente con il nuovo lavoro? Ha rifiutato un’enorme opportunità finanziaria, proprio a causa di queste sensazioni pesanti.
Ti dico questo: non deve essere necessariamente così.
Dobbiamo diventare bravi nel gioco delle interruzioni.
Ho cominciato questo post parlando dei miei clienti per un motivo.
Io e i miei clienti facciamo sollevamento pesi massimi.
Ci rituffiamo nel passato per vedere come sta influenzando il presente, e lo ripuliamo.
Ma non è facile. È dura ritornare indietro a guardare il passato, soprattutto quando lo vuoi disperatamente cambiare.
Ma io sono disposta a farlo! E questo arriva dalla scelta.
La mia scelta è quella di ricevere il buono A TUTTI I COSTI.
A prescindere da quello che arriva dal mio passato.
A prescindere se ci siano momenti brutti.
A prescindere da quando voglio chiudere tutto.
Rimango nella consapevolezza ad ogni costo.
La consapevolezza è il cammino che attraversa tutto nella vita.
Che cos’è accaduto al lavoro
Questa cliente aveva un passato unico. Da ragazza passava molto tempo da sola.
Suo padre e sua madre la lasciavano spesso da sola, poiché avevano delle responsabilità da altre parti.
È partita da lì: “Sono sola. Qualunque cosa accada, nessuno mi proteggerà.”
Non voleva sentirsi mai più così. Sopraffatta. Esposta. Sovraccaricata.
Questo lavoro la minacciava di riportarla a questo, facendola fuggire.
Resta consapevole
Quei momenti arrivano, e costano anche tanto.
L’universo cospira con noi, totalmente concentrato e interessato ad aiutarci ad arrivare ai nostri desideri reali.
Ma dobbiamo essere pronti a RICEVERE.
Hai avuto problemi a ricevere, ultimamente?
Quanto sei consapevole della bontà dell’universo?
Prenditi un momento adesso, fai un controllo di consapevolezza.
Scrivi subito il tuo desiderio più fervido. Forse è una nuova relazione, una promozione sul lavoro, un bambino. Scrivilo nei dettagli.
Ora guarda attentamente.
C’è qualcosa che pensi che sia di ostacolo?
Indovina un po’! È solo una credenza. E puoi spezzarla, in modo che l’universo possa ritornare a lavorare con te, a consegnarti le cose che vuoi.
E se vuoi aiuto con questo, sono qui.
Ascolta, se nessuno ti ha ancora detto che ti vuole bene, oggi… lo faccio io!
Volevo essere felice con me stessa
Io e la mia partner
Quando uscii dalla mia ultima relazione importante, decisi di restare single finché non fossi diventata felice nella mia vita.
E intendo felice a prescindere da qualunque altra cosa.
Volevo essere felice con me stessa, nelle mie situazioni, con la mia gente. Volevo abbondanza, contentezza totali, attraendo tutto quello che volevo.
E se ci fosse stata un’altra relazione importante? Ok, benissimo.
Ma non prima di averne una con me stessa.
Ground Zero
È un bellissimo posto in cui stare! Lavorare sul tuo benessere è il fondamento di tutto.
Vedi, quando arrivi nel tuo posto felice, scopri… quello che ti rende felice.
Lo so! Suona così ovvio.
Ma pensa a tutti quelli che sono nella tua vita, compreso te stesso, forse, che si occupano di lavori, o sono dentro relazioni e responsabilità che non sono giuste.
Quando sei a posto con te stesso, sei a posto con tutto.
- Il tuo business.
- La tua connessione con la tua famiglia.
- La tua autostima riguardo il tuo corpo.
- I tuoi hobby.
L’intimità con me stessa comprendeva fare cose scomode, andare ben oltre la mia routine.
Frequentavo eventi sociali cui non volevo andare da sola. Ma ci andavo.
E dovetti lasciar andare delle cose che una volta credevo di amare.
Ma poi è andato tutto a posto con me stessa.
Quando hai quella formazione… ebbene, indovina un po’ per che cosa sei pronto?
La mia partner
È a questo punto che ho incontrato la mia partner.
Intendo che l’amore della mia vita è emerso nel mio mondo, e non lo stavo nemmeno cercando.
Quando mi accorsi della bellezza di questa relazione, fu come un’insegna al neon grande quanto un cartellone stradale:
“CONTINUA AD ANDARE AVANTI.”
E ora dico a te:
Scopri quello che ti rende felice; questo vale per il tuo business, il tuo corpo, il tuo tempo, i tuoi amici, tutto quanto.
Poi guarda l’universo che ti lancia benedizioni di un certo spessore. Per esempio, una straordinaria relazione!
Scegli per te, impegnati con te, e l’universo cospirerà con te.
Non ti troverai mai più male per qualcosa o qualcuno.
Ascolti il tuo corpo?
Ah, il cioccolato
Ci siamo passati tutti, vero?
Parlo di quella sensazione in cui tutto intorno comincia a diventare nebuloso e poi a dissolversi.
E tutto quello che vedi è il cioccolato.
Parlo di una vasca piena di meraviglioso cioccolato fondente, increspato di onde deliziose che ti sussurrano di venire a nuotarci dentro.
E tu vuoi andarci.
Oh, se lo vuoi.
Ehi! Credimi, lo capisco perfettamente.
Ma dove voglio andare a parare con questo?
Afferrare le mani
Ho avuto diverse esperienze di gettarmi a capofitto nelle cose. Parlo di un gatto che si lancia su un topo: quella ero io.
AVVERTI UNA SENSAZIONE – AGISCI SULL’IMPULSO – CHE IMPORTA QUELLO CHE SUCCEDE DOPO
“Ehi, voglio comprarlo!”
Oppure
“Ehi, voglio mangiarlo!”
Oppure
“Ehi, voglio uscire con QUELLA persona… adesso!”
E sì, questo vale anche per il cioccolato.
È come se fosse già in bocca, prima ancora che ci pensi.
Allora, qual è il problema?
Qualche volta è più facile immaginare di essere disconnessi dai nostri corpi.
Quando avvertiamo una sensazione forte, sembra quasi carino agire dietro quell’impulso. Ti prendi quello che vuoi, è semplice.
Ma ci sono conseguenze.
Ci combatto ancora. Proprio l’altro giorno, ho fatto due colazioni.
Mi sono sentita pesante e piena. Ho mangiato troppo, e quella si è rivelata una decisione sbagliata.
Tuttavia, per molti anni, non avevo assolutamente nessuna capacità di gestire quei momenti di desiderio soverchiante.
E non è un bel modo di vivere.
Dall’essere sovraccarico alla pienezza del tempo
Nel tempo, sono stata in grado di imparare da quegli errori. Ed è la parte migliore degli errori, questa.
Ma prima ti racconto dove sono finita, perché questo è diventato un fondamento della mia vita.
Immagina un’enorme ruota di bicicletta.
E poi la gomma, che è la parte esterna della ruota, quella che strofina sulla strada, contro il mondo intorno a te e le tue situazioni.
E poi ci sono i raggi. E tu sei quelli, ma sono solo la parte più stretta e piccola di te.
I raggi sono cose come la tua vita lavorativa, di relazione, o sessuale. Le sezioni diverse della tua vita.
Cosa rimane, poi?
Ascoltare il centro
Che cosa c’è al centro di te?
È quello di cui sto parlando.
È il tuo corpo.
E per avere una buona vita, devi essere amico del tuo corpo.
Ogni volta che ti getti a capofitto in qualcosa, senza chiedere al tuo corpo, rischi di finire per sentirti pesante. E poi ti chiedi: ‘ma perché ho detto sì?’
E va bene così! Perché il tuo corpo è lì, ad aspettarti.
Dove va
Allora, che cosa ottieni da questa conversazione con il tuo corpo?
Beh, io mi sono sentita subito meglio. E tanto!
Ma poi è andato oltre questo.
- Le mie relazioni sono migliorate
- Il mio business è migliorato
- La mia energia è migliorata
- La mia vita sessuale è migliorata
Tutto quanto.
Ascolta, conosco quei momenti da cioccolato.
Ma aspetta un momento, e ascolta ancora un po’.
Che cosa sta dicendo davvero il tuo corpo?
Che cosa sta dicendo adesso?
Ottobre 2021
Tutto mi nutre, ma non è sempre stato così.
L’evoluzione
Sai che cosa mi nutriva?
Sentirmi male mi nutriva.
Era quello che pensavo che fosse giusto, nelle relazioni, nella vita.
E poi l'ho avuto.
Prima
Kurt Kobain cantava un verso, in Nirvana, che mi fa sorridere. “Mi manca la comodità dell’essere triste.”
Ci piace sentirci bene nella vita, ma la tristezza ha il suo fascino, vero?
Quando sei triste, hai una scusa.
Quando sei triste, puoi restare a letto.
Quando sei triste, è colpa loro.
Quando sei triste, non hai niente da perdere.
Questo doveva cambiare, per me.
Nutriente
Ho chiesto al mio partner, qualche giorno fa: come sai di essere in una relazione nutriente?
Il mio partner diceva: ‘tu mi rispetti, mi ami, sei gentile con me, mi ascolti.'
Wow. Grandissimo, tutto!
Ma dovevo RICEVERLO. Ho dovuto prendermi un momento solo per ascoltare tutto questo.
Non è sempre stato così! Che cos’è cambiato, allora?
Ho dovuto fare una SCELTA
Mi hanno detto una volta che io sceglievo di farmi amare da persone che “sarebbero passate sul mio cadavere.” Da persone cui non importava assolutamente nulla di me.
Questo è l’argomento di tutt’altro tipo di articolo.
Alla fine, mi sono interessata soprattutto a vedere chi ci sarebbe stato per me, che NON mi avrebbe poi scaricato.
È stato un processo. Ed è il motivo per cui dico ai miei clienti che uno spostamento di un grado fa la differenza. Cambia il corso della tua vita.
Una cosa che è necessario fare, di solito, è mollare la presa. Con le mie relazioni, ho dovuto fare un certo 'decluttering'!
E da lì, sono andata avanti. Poco per volta e lentamente.
Sapevo sempre se mi trovavo in una situazione con qualcuno e il mio corpo si sentiva ispirato: quella è una relazione nutriente! Mi sono tenuta vicina quelle persone.
E qualche volta accadeva il contrario. E lasciavo andare quelle persone con amore.
Com’è adesso
Vedo la prova dell’evoluzione della mia relazione ovunque.
Niente nel mio mondo è non-nutriente.
Ricorda: quando dedichi la tua energia ad una nuova scelta, e rimani lì, e fai azioni, questo richiama l’universo a collaborare con te.
Qualche volta, anche solo prendere un boccone di cibo delizioso, uscire a fare una passeggiata, leggere un buon libro al sole, fare esercizio: queste cose sono azioni sufficienti per innalzare il livello di energia. E poi parte lo slancio.
Ascolta, l’ho detto prima e lo dico di nuovo:
Sono qui per dare una mano, per condividere la mia esperienza, per aiutarti in tutti i modi possibili.
La scelta crea!
Mi sono messa a respirare e davvero potevo sentire il mio respiro
Hai mai
Hai mai guardato il tuo conto corrente sapendo che non sarebbe stato come avresti voluto
... e trovandolo migliore di quanto avessi mai pensato?
È figo!
Naturalmente, ho visto accadere anche l’altra opzione.
Per esempio, vado allo sportello e guardo il saldo.
E ci trovo un paio di dollari. O uno zero.
Non è buffo come riusciamo a procurarci il peggio di quello che possiamo immaginare…
... ma non riusciamo ad avere il meglio?
Che cos’è questo?
Arizona
Mi ricordo di quando vivevo in Arizona, subito dopo la morte di mio padre.
Ero intorno ai vent’anni.
Mi stavo concentrando su come cambiare la mia realtà finanziaria. Qualcosa della morte di un familiare rende le persone molto serie.
E lavoravo tantissime ore. Avevo già un buon lavoro, e in più facevo soldi!
Ma non era così semplice.
Non gestivo i miei soldi.
E al di sotto di questo c’era una cosa ancora più importante.
Non avevo rispetto per i soldi.
Perciò lavoravo.
Ma non mettevo via niente.
E un giorno sono rimasta a guardare mentre il mio conto scendeva a zero.
Le paure che ti afferrano
Quando una di quelle paure tremende diventa reale, allora …
Permettimi la domanda: ti è mai capitato?
Questa era una delle mie paure più tremende, la rovina finanziaria.
Quando è accaduto, però, c’è stata una cosa strana.
C’era ancora vita. La vita continuava ad andare avanti.
Ero lì a fissare lo zero in banca, e poi ho cominciato a respirare.
Mi sono davvero tuffata in quelle respirazioni, le ho sentite, sono rimasta lì.
E la vita continuava ad andare avanti, come ha fatto finora.
La gabbia invisibile
Quando ti afferra la paura, impari una lezione importante.
La paura non è al comando.
C’è qualcosa di molto più grande, e sei tu.
Ho cominciato a vedere la gabbia invisibile in cui vivevo a proposito dei soldi.
Ho cominciato a vedere il mio desiderio di finire in bancarotta, una pulsione strana e perversa.
E ho cominciato a cambiare proprio lì.
La soluzione vera e propria inizia sbloccando la tua gabbia invisibile sulle finanze, ma potrebbe trattarsi di qualcosa di fisico, psicologico, energetico, spirituale ed emotivo.
Queste gabbie saltano fuori durante la vita.
Io sono qui ad aiutarti a decifrarle, sentirle, e cambiare gli schemi finché non ti trovi al di fuori… a valutare la tua nuova vita!
Se nessuno ti ha ancora detto che ti vuole bene, oggi, te lo dico io!
E' meglio avere consapevolezza, invece dei muri.
La prima volta
Ricordo la prima volta che qualcuno ha fatto irruzione attraverso i miei muri.
Ero all’università.
Era un’amica che chiese, semplicemente: “Stai bene?”
Esperienze come quella sono momenti di chiarezza. Ne hai mai avuto uno?
Parlo di quando all’improvviso, la tua vita di tutti i giorni prende un aspetto… totalmente diverso.
Ti fermi mai a pensare quanto sia impossibile vedere la vita in modo diverso?
Quanto è difficile cambiare decisioni?
Ero così abituata a non fare attenzione se stavo bene o meno. Era una delle basi della mia vita!
È stato sorprendente che qualcuno aprisse la mia consapevolezza.
E no, non stavo bene!
Casa e la mia famiglia
Allora realizzai l’abuso sperimentato da giovane. È stata un’esperienza cronica e schiacciante.
Era la gabbia.
La gabbia, il sistema di comportamenti, credenze e schemi automatici che hanno origine dalle bugie dell’abuso, è automatica.
Non è pensiero.
È un riflesso automatico.
È uno schema vuoto.
Purtroppo, ce lo possiamo portare dietro nel presente. E questo vuol dire che ce lo portiamo in famiglia, anche quando diventiamo genitori.
Essere genitori potenziati
Qual è l’alternativa?
Bene, ti faccio questa domanda: “Come stai?”
Nel tuo essere genitore, c’è qualcosa che sembra partire in automatico, senza coinvolgere il pensiero?
E cosa ancora più importante, che cosa sembra esagerato, più grande del necessario?
Come genitore, ti sembra di aver mai avuto reazioni spropositate?
Ti sei mai chiesto da dove arrivi quella reazione spropositata?
Forse non dai voti bassi di tua figlia! O dalla confusione che ha fatto tuo figlio!
Approfondiamo un po’.
Come genitore amorevole, ti sei mai sentito come se non fosse possibile amarti?
Quando correggi tuo figlio, ti senti mai quello che dovrebbe vergognarsi?
Quando sei genitore, hai il potere: quello di fare regole, e di insegnare a tuo figlio il bene e il male.
Ma forse sei tu a sentirti stranamente depotenziato.
Consapevolezza
La risposta ai sentimenti mal riposti come questi è… che cos’altro? È il lavoro meritevole e qualche volta spaventoso della consapevolezza.
La risposta è guardarsi dentro con calma, e anche chiedere a quei sentimenti pesanti: “Bene, che cosa state cercando di mostrarmi?”
La risposta si trova nei respiri profondi, con una mano sul petto e l’altra sul basso ventre.
La risposta è parlarne con un amico, e chiedere aiuto.
Dove portano quei grossi sentimenti negativi?
Possono diventare un’arma contro le persone intorno a te, o possono essere la via d’accesso ad una presenza più grande.
Io sono sempre qui per dare una mano.
Ricorda: è meglio avere consapevolezza, invece dei muri.
Quando il tuo corpo diventa una gabbia
“Il nostro corpo sembra essere qualcosa contro cui dobbiamo lottare.”
Quando il tuo corpo diventa una gabbia
Non molto tempo fa, il mio corpo ha attirato la mia attenzione.
Cavolo, non stavamo comunicando per davvero.
Ero nel bel mezzo di uno stress considerevole. Ci stavo dando dentro con gli zuccheri e carboidrati. Avevo alcune abitudini, e stavo diventando inconsapevole a causa di queste.
Stavo solo sopravvivendo. E vedo che molti di noi hanno fatto questo, recentemente.
Il corpo e la pandemia
Come hai risposto alla pandemia?
Hai messo su peso? Hai messo su MOLTO peso?
Ascolta, lo capisco.
Quando c’è stata la chiusura completa in Texas, l’anno scorso, potevi finire nei guai se solo davi l’impressione di stare un po’ troppo vicino a qualcuno in pubblico. Andare in palestra era diventato impossibile. E Netflix è diventato il miglior amico che qualcuno di noi abbia mai avuto!
Molti di noi si sono comportati male. E quello significa che molti di noi hanno messo su peso.
Molti di noi hanno perso di vista la sensazione leggera, bellissima e spontanea dei nostri corpi.
Sembra che stia parlando del 2020 e del Covid 19, ma in realtà… sto parlando della gabbia.
Seguimi un momento.
Sentire la gabbia
Ricordi la gabbia?
La gabbia è il nome che attribuisco alle brutte credenze che non sono vere, ma in cui crediamo comunque. La gabbia è la non realtà invisibile che nonostante tutto ci fa comportare male. La gabbia costituisce le menzogne del passato, che sabotano il nostro presente.
È così difficile parlare della gabbia, perché la gabbia si nasconde in piena vista.
Prende la forma dello stress per i tuoi figli.
Può assumere l’aspetto dell’esigenza di cambiare lavoro.
Può assomigliare ad un matrimonio.
Può prendere le sembianze di un divorzio.
Ho scoperto che alcuni miei clienti hanno difficoltà ad allontanarsi da quelle situazioni così toste. Cominciano a credere alle brutte credenze. Quella è la gabbia.
Fortunatamente, è possibile vedere e lasciar andare quelle credenze.
Liberare te stesso
Io ho un detto: non è quello che mangi, ma è quello che mangia te.
Specialmente con le abitudini del nostro corpo, la tecnica ROAR individua la gabbia, quelle vecchie credenze, in modo che possiamo allontanarcene.
La verità è che il tuo corpo sa già tutto. È solo difficile ascoltare quella bella consapevolezza interiore quando abbiamo vecchie abitudini e vecchie idee.
Come stavo dicendo
Ho cominciato l’articolo parlando del mio corpo, e di come non stessimo comunicando.
Fortunatamente, sono ritornata alla consapevolezza, e sono grata per questo.
E sono qui a dare una mano quando sei pronto a ritornare a quello che funziona per te, il vero te.
Sono pronta ad aiutarti con quello che è leggero e giusto!
Settembre 2021
Rompere una relazione è una cosa difficile da fare
“Non sono mai stata brava ad andarmene; rimanevo e non mettevo mai fine a niente".
Rah Rah Rah!
Conosci quella canzone di Lady Gaga, "Bad Romance"?
È una canzone sull'essere in relazione con la parte peggiore di una persona.
Eppure... è una bellissima melodia! Ci immedesimiamo tutti con lei, più o meno.
Ma io sono stata quella persona troppe volte, quella che rimane anche quando la relazione ha smesso di vivere.
E fa male.
Quando ho finalmente toccato il fondo per l’ennesima volta, sono cambiata. Sono diventata qualcuno che voleva DI PIU’, anche se questo voleva dire passare oltre.
Questa è la cosa migliore del toccare il fondo: non puoi andare da nessun’altra parte se non verso l’alto.
Sono andata oltre, verso la GIOIA, allontanandomi dal TEDIO. Mi sono indirizzata verso la PACE, lontano dalIa NOIA.
Disperazione o ispirazione
Ora, per me ci è voluta la disperazione di toccare il fondo, ma so di altri esempi in cui il cambiamento si è verificato attraverso l’ispirazione.
Ti racconto del mio amico che non riesce ad alzarsi al mattino.
Hai presente queste persone, no? Magari sei anche tu una di loro.
Si sveglia come una macchina vecchia. Il motore si avvia, ma lo fa con lentezza. Gli ci vuole parecchio tempo per iniziare la giornata.
Il mio amico è come qualcuno che è in relazione con il… sonno.
Ma è troppo sonno. Vuol dire continuare a dormire, e sprecare la mattinata.
È un’altra storia sbagliata.
Cambiamento
Il mio amico voleva cambiare davvero.
Voleva che le ore della mattinata fossero produttive. Essere indisciplinato in quei momenti lo stava davvero tormentando, sotto sotto.
Inizia le giornate meditando, e questo poteva anche essere insidioso. Si trascinava fuori dal letto, si sedeva sul pavimento, e meditava.
Beh, qualche volta.
E qualche volta non lo faceva. Rimaneva a letto. E poi si rimetteva a dormire, e finiva per essere in ritardo. E a quel punto la mattinata se n’era già andata.
Un giorno gli è venuta in mente un’idea semplice.
È andato a meditare nella stanza accanto.
Wow! È cambiato TUTTO.
Dopo esser uscito dalla stanza da letto… BOOM, era sveglio.
Non essere dedicato
Ora ha un impegno diverso, una relazione diversa con il suo tempo.
Si è impegnato a usare il suo tempo, soprattutto le ore del mattino, per la routine produttiva.
Hai mai sperimentato un cambiamento come questo, in cui hai finalmente avuto l’idea giusta?
Forse hai pensato che la monogamia fosse una cattiva idea per un po’, ma poi è avvenuto il cambiamento.
Qual è la prossima cosa che vuoi cambiare?
Magari è la tua carriera.
Magari è il momento con quell’amico difficile.
Magari è qualche altra vecchia abitudine.
Sono qui per sostenere
Il cambiamento è difficile, ma dobbiamo abbracciarlo. E io sono qui a dare una mano.
Per ora, spero che le tue azioni derivino dall’ISPIRAZIONE, e non dalla DISPERAZIONE.
Test di presenza
"Quanto sei presente nella tua giornata?”
Io ho un grande rapporto con il mio personal trainer.
Dove va la tua immaginazione, tralaltro, quando dico questo?
Ok, smettila! Eh.
Non parliamo di storie d’amore, ma delle nostre vite d’amore.
Per molto tempo, tutti e due siamo stati single. Come forse mi hai sentito dire prima, è così che pensavo che sarei rimasta. Single, e non tanto brava nelle relazioni.
Ma poi è arrivata la vita.
Bene, credo che sia il lavoro spirituale che ho fatto da anni, le cose che cerco di condividere con te, che hanno cambiato lo stato della mia relazione.
Adesso è molto abbondante.
Sono figli adottivi, sono partner amorevoli, e sono tutte le cose che create insieme. È la crelazione.
Ma è anche un modello per fare le cose in presenza o farle… nell’altro modo.
Presenza contro senso di colpa
Le relazioni sono un grandioso test di presenza perché quando NON sei presente… oh, dio, quel tuo partner fa tutto sbagliato, vero?
C’è tantissimo implicato nelle relazioni.
Vi svegliate alla stessa ora?
Lavorate assieme? Passate del tempo dopo il lavoro?
Avete un’attività speciale che condividete insieme?
Fate rumori strani mentre mangiate?
Eh, com’è questa? Come sappiamo, ci sono un sacco di abitudini strane quando si mangia. Questo ci rende umani!
In una giornata buona, è solo una posa. È qualcosa che accetti nel panorama generale. Questo è il tuo partner e ne vale la pena.
In una giornata storta? Santo cielo, se fa di nuovo quel rumore, è meglio che si SPOSTI.
Non fanno nulla
La grande lezione? Il tuo partner, e davvero tutti gli altri, stanno solo facendo del loro meglio.
Nelle relazioni romantiche c’è questa tentazione di far sentire l’altro in colpa. Sono a portata di mano, sono sensibili a te, sono vulnerabili.
Perciò, quando sei in un brutto posto dentro, ma hai perso di vista che è così, all’improvviso sembra che sia colpa del tuo partner.
Ma non è così.
Se questo è qualcosa contro cui stai lottando, ricadere nella frustrazione con i tuoi cari, o anche solo con te stesso, ti incoraggio a guardare la mia serie di Conversazioni sulla gabbia che è in arrivo.
La vita interiore, la serenità, è così preziosa. È come un giardino che ci nutre.
Mantenere quello spazio tranquillo e sicuro dentro di noi è essenziale per farci vedere in modo responsabile nelle nostre vite, a prescindere da quanto è grande la distanza con cui abbiamo cercato di farlo.
Sono con te nel percorso. Continua ad andare avanti!
Come riapparire quando stai scomparendo nelle relazioni.
"Stai facendo le cose che ti illuminano, e fanno cantare il tuo cuore?”
Ho una domanda importante per te: sei scomparso dalla tua vita?
Se non sei sicuro, continua a leggere!
Ritrovarti
Cominciamo subito con un paio di cose.
Com’è la tua energia, oggi?
Come stanno le persone intorno a te, come sono le azioni nel tuo programma?
Come funziona il tutto per te?
Vedi, se smetti di fare quello che funziona per te, stai scomparendo.
E se smetti di fare il tuo lavoro, stai scomparendo.
Se non vuoi stare con il tuo partner, stai scomparendo.
Se hai bisogno di soldi, ma non stai facendo niente per ottenerli, stai scomparendo.
Se non ti stai occupando della tua proprietà...
Se non esci allo scoperto...
Se non passi il tuo tempo con qualche idea miracolosa...
Se non ti stai curando quando ne hai bisogno...
Troppo zucchero...
Troppo dolore...
Rabbia...
Senso di colpa...
Troppo di una qualunque di queste cose, e stai scomparendo.
Ottieni risposte alla scomparsa
Cercavo le risposte fuori di me quando sentivo di essere sul punto di scomparire.
Sono qui a dirti: non fare quell’errore!
Smetti di sopportare di aspettare gli altri, o che si manifestino altre soluzioni.
Comincia a farti vedere tu stesso!
Che cosa voglio dire con questo?
Voglio dire che sai che cosa fare. Sai che cosa creare. Sai come prenderti cura di te stesso. Tu sai di che cosa hai bisogno.
E ovunque pensi che non sai che cosa fare… ok, calmati.
Calmati e letteralmente chiediti questo: “Come faccio a farlo?”
Metti una mano sul timo, e l’altra sul pube.
Usa questo mantra: “Comando al mio spirito di stare nel mio corpo adesso.”
Ora come ti senti?
Poi inizia a fare attenzione alle energie intorno a te.
Ora, dove vuoi mettere la tua attenzione? E quale azione vorresti fare adesso?
Non ti senti più centrato?
Mettilo in parole
Molto spesso le risposte arrivano quando metto le cose in parole, anche se sto disperatamente cercando degli spunti.
Ecco due modi per prendere un momento di scomparsa e RICOMPARSA.
- Tenere un diario: una piccola azione per mettere TE come priorità è di scrivere i tuoi pensieri. Ti dà autorità su di loro, e una certa familiarità. Li ridimensiona alla loro portata reale, invece di renderli qualcosa di soverchiante.
- Parlare con qualcuno: ecco una grande opportunità per recuperare i SILENZIATORI. Usa la tua voce e parla con qualcuno. Qual è la tua verità adesso? Dilla prima che cominci a scappare via da questa: sarai sorpreso dalla velocità dei risultati, il cambiamento da scomparsa a ispirazione.
Quando ritrovi la tua energia, hai trovato la via d’uscita dalla scomparsa.
Dillo con me adesso: “Comando al mio spirito di stare nel mio corpo ADESSO!”
Sono con te sulla strada dell’intenzione e della direzione delle nostre preziose energie.
Divertiti!
Diventare amico del tuo corpo
"Se non sei in relazione con il tuo corpo, con TE, dove sei?”
Sentirsi in gabbia
Recentemente mi hanno fatto una domanda bizzarra:
“Ehi, Dott.ssa Lisa, dove sei?”
Ero in piedi, proprio lì davanti.
E questa era proprio la domanda di cui avevo bisogno.
Mi ero assentata! Stavo facendo sonnambulismo.
Qualche volta queste cose diventano rischiose per me. Sono completamente fuori. Devo parlare con qualcuno, altrimenti piombo nel buio.
Può capitare quando viaggio. Sono lontana dalla mia vita negli Stati Uniti, dal mio fuso orario abituale e il mio solito programma.
E poi guardo in su, e mi accorgo che ho bisogno di riconnettermi.
E questo significa che davvero ho bisogno di riconnettermi con ME.
I segni
Sei consapevole che la relazione con il tuo corpo è una relazione primaria? Quando *non* stai con il tuo corpo?
Ma qualche volta sono così disconnessa.
Che aspetto ha la disconnessione? Ecco alcuni esempi.
- Decisioni: non so come prendere decisioni. Comincio a elucubrare, invece di avere le risposte a portata di mano.
- Cibo: non so che cosa mangiare. O non ho fame. Oppure mangio di tutto!
- Esercizio: non sono motivata a fare movimento. Il divano comincia a sembrarmi un vecchio amico.
- Sentimenti: non riesco a sentire gratitudine, gioia o amore.
- Sesso: questo è sorprendente, ma il sesso diventa un’altra cosa da fare, una specie di incombenza.
Cavolo! Mi sento senza scopi.
Ed è così che so quando sono disconnessa dal mio corpo.
Sistemare la disconnessione
La cosa più importante da fare è riconoscere che sta succedendo qualcosa.
Mi prendo un momento per valutare quanto mi sento disconnessa dal mio corpo, in una scala da 1 a 10.
E poi mi sintonizzo sui miei Sì e i miei NO. Subito!
Se ne ho bisogno, uso una tecnica di pulizia dell’energia. Qualche volta scopro che mi tengono occupata energie che non mi appartengono.
E una cosa incoraggiante, in tutto questo: il mio corpo sicuramente sta cercando di dirmi qualcosa.
Perché ho mal di testa? Forse perché mi sto addossando un carico di lavoro irrealizzabile.
Perché mi sento così esausta? Forse perché non sto dando priorità al riposo.
Che cosa sto facendo ancora che mi sta esaurendo perché non mi fa raggiungere gli obiettivi che desidero davvero?
Qual è il mio Sì autentico? E come posso aggiustare il tiro, anche solo dell’1%, così che continui ad andare in quella direzione?
Estremizzarsi
Qualche volta ritorno davvero al punto di partenza.
Qual è il mio scopo, davvero?
Sai, ho appena avviato un progetto di casa molto importante. Parlo di appaltatori in generale, squadre di lavoro, con tutta la baracca e burattini.
Un paio di giorni fa mi sono presa del tempo per stare in silenzio, ed esplorare una vita completamente nuova.
Ho cominciato con: "Ok, la Dott.ssa Lisa è morta. Ha fatto tutto quello che voleva. Adesso vuole solo stare nella sua casa, con il suo partner, con Bella, stare nella sua stanza, scrivere e fare conferenze."
Mi sono pesantemente adagiata su tutto questo. Quella è la via da seguire?
Aha! No! Infatti, abbiamo un sacco di cose nuove in pentola.
Ma è di questo di cui sto parlando. Fare chiarezza con te stesso, ascoltare il tuo corpo, il tuo amato veicolo per questa vita. Ti darà così tante risposte.
E naturalmente, l’universo è la fonte di tutte le risposte.
Ti lascio con alcune domande chiave. Prenditi un momento per queste:
Che cosa mi darebbe gioia?
Che cosa nutrirebbe i miei sogni?
Che cosa mi farebbe sorridere?
Che cosa mi farebbe sentire come se fosse il mio compleanno?
Ricordati di chiedere IN GRANDE e di sognare IN GRANDE.
Agosto 2021
Sei in relazione con TUTTO
Relazioni
"Qualcuno mi ha visto attraverso gli strati della mia gabbia, è entrato e mi ha abbracciato.”
Sei in relazione con TUTTO
È così facile tutti i giorni saltare nella propria lista di cose da fare, e dimenticarsi di una realtà gigantesca della vita.
Tu sei in relazione con tutto.
Tutto!
Ok, ora che cosa ci possiamo fare con questo?
A me piace far fare un piccolo esercizio ai miei clienti. Facciamolo adesso.
Prendi un foglio di carta e scrivi tre cose che non vanno bene nella tua relazione con il lavoro.
Capovolgilo e scrivi tre cose che non vanno bene nella relazione con il tuo corpo.
Potrebbero essere le tue relazioni con gli amici, con il coniuge, con il sesso, con i soldi, con il guadagno.
Siamo in relazione con tutte queste cose.
Perciò, come sono TUTTE queste relazioni per te?
Confronto
Ti faccio un esempio tratto dalla mia vita.
Una mia amica mi rimproverava di mentire alle persone qualche tempo fa.
Aspetta, cosa?!
È così che l’ho ricevuta, ma era vero. Mi sono spaventata.
Ci sono molti motivi per mentire.
Uno grosso è che non vuoi che le persone sappiano quanti soldi hai DAVVERO.
Le persone non parlano apertamente di denaro! Qui c’è spazio per mentire.
Ed è quello che accadeva a me, qualche tempo fa.
Mi piaceva avere l’aspetto di quella che aveva i soldi, anche se non era così.
In quel momento di confronto brutale con la mia amica, mi sono accorta che volevo impegnarmi con qualcosa di più di quello che stavo essendo.
Le mie relazioni con le persone, e i soldi, sono diventate all’improvviso molto vivide e innegabili.
E volevo cambiare. Ho chiesto aiuto all’Universo.
Vuoi sapere che cos’è accaduto?
Il mio libro Lies of Money è accaduto. È uscito dritto dritto da quel confronto.
L’inizio della guarigione
Ecco il quadro completo.
Quando specifichi quello che vuoi cambiare, tiri fuori il coraggio necessario per portarlo avanti.
Ed è un momento incredibile, vero? È come un perno in grado di muovere la tua intera vita. È il potere di riconoscere “che cos’è” e girarsi a impegnarsi con qualcosa di nuovo.
È l’inizio del risveglio del tuo desiderio, e del cambiamento del tuo futuro.
E adesso?
Capisci il mio esercizio adesso?
Allora, che cos’hai scritto?
Quale relazione con la tua vita sposterà in qualche NUOVA dimensione il tuo desiderio di cambiare?
Tutto sul gaslight
Tutto sul gaslight
" Chiunque ti porti a dubitare di te stesso – ti sta facendo gaslight.”
Che cos’è il gaslight?
Immagina di svegliarti e ti senti leggero e nella tua verità.
Sei pronto! Salti giù dal letto, avvii la tua giornata, sai quello che fai.
Sotto con il primo progetto. Sistemato! Avanti il prossimo.
Verità e leggerezza! Yahoo!
E poi c’è il gaslight.
La confusione dolorosa del gaslight
Il gaslight è un abuso emotivo. Si tratta di far nascere deliberatamente i dubbi in qualcuno a proposito della sua vita. Se credi nella critica costruttiva, o nel fornire un feedback o una prospettiva ad un amico, vedrai che il gaslight è tutt’altro. Il gaslight avviene quando qualcuno usa il proprio accesso ad una persona per essere distruttivo.
Mi fa pensare ad uno dei miei comici preferiti, Kathy Griffin.
Ha pubblicato un’immagine che… beh, era molto esplicita. Ma qui stiamo parlando di un comico. Mostrava lei che teneva la testa sanguinante di Donald Trump.
Oddio. A Trump non è piaciuta per niente, e credo che abbia risposto distruggendole la carriera. Per raccontarla nelle sue parole, le ha provocato enormi danni alla salute, e anche forti preoccupazioni di tipo legale. Lo stress era indicibile.
E poi è ritornata. Ha ricominciato daccapo, con lo zoccolo duro del suo pubblico, i suoi veri fan.
Io sono una di quei fan! L’ho vista una volta a Dallas. Lei teneva uno spettacolo, e credo che il palcoscenico sia il luogo in cui lei prova gioia.
Mancava qualcosa, però. E penso che sia una vera tragedia quando il gaslight estingue la gioia di qualcuno.
Questo mi motiva ad andare avanti con la mia opera di guarigione: voglio assicurarmi che una cosa del genere non accada mai più.
Un sassolino nella scarpa
Ti sei mai sentito come se qualcosa dentro volesse uscire fuori SUL SERIO?
Certo che sì! È proprio di quello di cui stiamo parlando qui.
Il ROAR è questo. Dire quello che è vero, anche se ci rende vulnerabili, anche se provoca una reazione.
Mi piace chiamarlo un “sassolino nella scarpa.”
Quello, in effetti, è lo stile di Kathy Griffin. Dice di tutto su chiunque, e poi più tardi il pubblico riconosce: “oh cavolo, è vero.”
Quando arriva il tuo momento di essere vulnerabile e di parlare di cose cruciali, preparati a chiudere gli occhi, diventare presente, e dire qualcosa del tipo:
“Universo, mostrami come concretizzare questo in perfetta facilità.”
Perché dire la tua verità è una necessità. Dire la tua verità è un antidoto al gaslight.
Quando conosci i tuoi Sì e i tuoi NO, sei immune al gaslight.
Il piano per il gaslight
Creare dopo l’abuso è il modo in cui io mi sono guarita dalle gabbie. Non avrei mai più permesso al gaslight di fermarmi. È stato un bel cammino ritornare dall’abuso che mi ha accompagnato per tutta la vita.
Ecco una cosa che vorrei imprimerti nella mente: dì la tua verità, ma sii consapevole che le persone potrebbero non volerla ascoltare.
Perciò pianifica prima, dopo e durante.
In ultima analisi, crea un contributo quando parli dalla tua interezza. Noi siamo i ricercatori della verità, i cercatori della consapevolezza. Dobbiamo sostenerci gli uni con gli altri, e richiamare le persone che ci sostengono.
Creati degli alleati, e non cedere. E ricorda, io sono uno di quegli alleati.
Alla fine, la verità batte il gaslight. Questo è quello che mi spinge ad andare avanti.
Un gruppo, un paese, un laboratorio, una consapevolezza, uno spostamento di un grado culminano nell’energia che supera il gaslight.
Sta arrivando, lo so, nonostante tutta la rabbia che possiamo sperimentare.
Chiunque ti porti a dubitare di te stesso, e della tua voce, ti sta facendo gaslight.
E non ne vale la pena.
Il presente delle tue relazioni porta al tuo futuro
Il presente delle tue relazioni porta al tuo futuro
" Tutto può cambiare quando lo rendiamo visibile.”
Il presente crea il futuro
Una delle mie cattive abitudini più difficili da sradicare era dare la colpa a mia madre e mio padre.
Mio padre: l’avventuriero, tutto preso dall’imprenditorialità.
Mia madre: la pantofolaia, l’abitudinaria, che voleva solo stare a casa.
Ora, con quel tipo di atteggiamento, potevo incolparli di TUTTO! Ho scritto libri interi in reazione a mio padre e mia madre.
I limiti del dare la colpa agli altri
Dare la colpa agli altri fa schifo, però. Ti impedisce di vedere come hai agito, e di vedere la tua parte delle situazioni.
Una cosa che mi ha aiutato a imparare questa lezione è stata proprio restare in contatto con i miei parenti.
Mia madre mi terrorizzava, ma dopo la morte di mio padre, la vidi come con occhi nuovi, come se fosse un’altra persona.
Era molto più fragile, molto più simile ad una vecchietta, invece di qualcuno che esercitava la sua autorità (e il terrore) su di me.
E mio padre non c’era più.
E mia madre manteneva ancora del rancore per mio padre, che non era uno stinco di santo, e lo ha fatto per tanto tempo. Sto parlando di anni. E sto parlando di anni dopo la sua morte!
Dare la colpa agli altri procura danni
Il problema del dare la colpa agli altri è che attira la tua attenzione lontano da quello che è importante.
Vero, attira la tua attenzione verso gli altri. Come puoi uscire e superare questa cosa?
Dare la colpa agli altri ti impedisce di vedere davvero te stesso, e le tue azioni.
E quando non guardi qualcosa, questo ti monopolizza.
Dare la colpa agli altri e la famiglia
Nella newsletter di questa settimana, ho suggerito di scrivere la prima credenza che hai ricevuto dalla tua famiglia.
Probabilmente ce ne sono molte altre.
Io ho preso per buono credere nella divinità da mia nonna. Pregavo con lei (e usava persino alcune parolacce nelle sue preghiere, eh).
Ma anche alcune idee strane sui soldi da mio padre.
E se potessi scegliere quali sono quelle che vuoi?
Io penso che sia possibile!
Libertà di scelta
Lasciar andare le vecchie credenze, specialmente quelle in cui le prime esperienze con la tua famiglia ti hanno infilato in qualche programmazione, ti permette di essere nel momento presente.
E il presente è quello che crea il futuro. Qualche volta lo chiamo la FORGIA, come una fornace enorme che fonde perfettamente quello che ci metti dentro.
Che cosa stai mettendo dentro la forgia?
Io divido le credenze in due categorie: ISPIRAZIONE e DISPERAZIONE.
È un po’ come fede e paura.
Io sono la prima a dirti che alcune delle tue credenze familiari sono buone, salutari e utili!
Ma poi c’è il resto.
Le attività di mio padre con i soldi mi lasciavano questa credenza radicata: “i soldi sono pochi”. Quella è pura DISPERAZIONE.
Ho dovuto affrontarla una volta che il dolore era abbastanza forte.
Affrontando le mie abitudini dolorose con i soldi, mi sono accorta che erano radicate in credenze sbagliate, che mi arrivavano dal caro vecchio paparino. La radice contorta di questo arrivava da quando lo osservavo al lavoro.
Il mio timone
Posso essere davvero di aiuto con questo tipo di cose!
La mia tecnica ROAR® si concentra sul ritrovare le credenze di base, e affrontarle: fare l’inventario delle vecchie idee di una persona, e scrollare via quelle che non sono utili!
Perciò, ti lascio con una domanda semplice:
Che aspetto hanno i livelli di ispirazione e disperazione per te?
Non ti piacerebbe AGGIORNARLI?
Tu sei l’inizio di tutto
"Le relazioni non sono mai state rilassanti per me.”
- Dott.ssa Lisa Cooney
Tu sei l’inizio di tutto
Tu crei. È la tua vita!
Questo vuol dire che sei tu che dai inizio alla relazione.
Ma significa anche che se c’è qualcosa da cui ti stai nascondendo, qualcosa che stai bloccando... bene, potrebbe non esserci niente di nuovo in arrivo.
La tua energia, il tuo desiderio, la tua creazione, è da qui che originano le tue relazioni.
Perciò, dove sta andando la tua energia?
Che cosa vuoi creare dopo?
La tua energia, là dove c’è davvero azione.
Ed è anche là dove molliamo.
Nell’ultimo articolo ti ho chiesto di scrivere dov’è la tua energia.
Questo è sempre stato un esercizio utile per me.
Lo è stato anche per te? Che cosa c’è in arrivo per te?
Scrivere un romanzo?
Andare in vacanza dopo la pandemia?
Forse è guarire da una malattia.
Prenditi lo spazio per ascoltare te stesso
Chi è la persona nella tua vita che ti ascolta con più chiarezza di tutti?
Ho sempre avuto meravigliose “casse di risonanza” nella mia vita. Parlo di quella persona che è disposta ad ascoltare le cose buone, brutte e cattive.
Qualche volta mi danno un punto di vista dopo che ho finito di parlare, e qualche altra volta rimangono semplicemente seduti con me.
È questo che ti sto chiedendo di fare.
Concediti lo spazio di ascoltare quello che è leggero e giusto.
Sei pronto?
Di solito mi concentravo su quello che era difficile e pesante.
Anticipavo i risultati sgradevoli nelle relazioni. Mi giudicavo, ed era tutto quello di cui avevo bisogno per aspettarmi il peggio.
Per essere nelle relazioni… gioia, non c’è spazio per esserlo.
Ero all’erta, come qualcuno che cammina di notte in un vicolo buio. Sto parlando della relazione con “la mia metà”!
Ho dovuto ammettere onestamente di volere qualcos’altro. Ed è stato così difficile da vedere.
Qual è la tua scelta?
Ora mi assicuro di non cadere più nelle reazioni. E di non essere più spaventata dal mio partner.
Questo apre uno spazio di ‘Che cosa voglio creare?’
E anche uno spazio di permettere al mio partner di creare per sé e scoprire la vita per sé.
Io ne sono testimone, e faccio da supporto.
Un altro modo in cui penso che la mia energia entri al meglio nelle relazioni è fare questa domanda:
Dove ho una visione fissa sulle cose, nella mia vita? Dove sono completamente impegnata con una certa credenza?
Le credenze fisse finiscono per dominarmi. Non è uno spazio di creazione e apertura.
E ora, a Te!
Hai mai provato a fare l’esercizio di scrivere le tue vecchie idee?
Hai mai notato come s’infilano nella tua vita le credenze fisse?
Dove sei con questo? Potresti sperimentare una maggior apertura, adesso?
Prendi un foglio di carta e scrivi tutte le paure, le preoccupazioni e il vecchio cinismo che potrebbe ancora tenerti bloccato.
È un gran bel modo di cominciare a lasciar andare quelle cose, e includere di nuovo la crelazione.
La mia storia con le relazioni
La chiave per l’amore
“Non davo nemmeno la possibilità di vedere se mi amavano.
Sceglievo solo di amarli.”
- Dott.ssa Lisa Cooney
La mia storia con le relazioni
In alcune aree della mia vita ero TREMENDA. Avevo un successo travolgente, ed ero perfettamente a mio agio.
Il mio business, per esempio, quella era la mia isola felice, dove sapevo quello che facevo.
Ma parallelamente a quello, mi trovavo nella GIOSTRA DEI CONFLITTI.
Quello erano le relazioni, per me.
Ottobre 2019
Quando ho preso davvero la decisione di cambiare le relazioni?
È stato nell’ottobre del 2019 a Houston.
Ho fatto una domanda ad un amico sulle relazioni.
Quello lo spinse a dire: “le persone che scegli di amare...”
[Fai attenzione qui: ‘le persone che scegli di amare.’ Sono una maniaca del controllo, qui? Non davo nemmeno la possibilità di vedere se mi amavano. Sceglievo io di amarli.]
“... passerebbero sul tuo cadavere.”
Lasciò che questo indugiasse nell’aria per qualche momento.
“... senza guardarsi mai indietro.”
Ugh.
Ero così mortificata in quella classe.
Ma era vero.
Le relazioni non sono una panacea per tutti i mali
In verità, se sei infelice nella vita, una relazione non rimedierà a questo.
Può essere eccitante, ma non sistemerà tutto.
Alla fine, devi ritornare ad amare TE STESSO. Scegliere TE STESSO. E onorare dove ti sta portando la tua energia.
Allora, arriviamo al punto?
Dove TI STA portando la tua energia?
Adesso, intendo.
Ho un esercizio per te, e continueremo da lì.
Fai questo esercizio e lasciati sorprendere.
Scrivi adesso dove ti sta portando la tua energia.
Che cosa sta attirando la tua attenzione, adesso?
Scommetto che è qualcosa di diverso da cinque anni fa, o anche solo due anni fa.
Diamine, magari qualcosa di nuovo ti ha catturato solo due giorni fa.
Scrivilo adesso, perché è il momento di onorarlo.
Ci vedremo presto.